Quando si diventa un cattivo pagatore? Quali strumenti utilizzano le banche per difendersi? Avete sottoscritto un finanziamento e, a causa di molteplici circostanze, non avete onorato le scadenze delle rate e temete di essere stati segnalati alla Crif.
Che succede se non mi accettano un finanziamento?
Il rifiuto del finanziamento è un'eventualità che si presenta quando l'ente erogatore decide di declinare la richiesta di prestito avanzata da un cliente. In questi casi ci sono delle procedure ben precise da seguire, che più avanti esamineremo nel dettaglio
Perché possono rifiutarmi il prestito?
Le ragioni per cui un prestito può essere o meno accettato sono davvero moltissime e spesso indipendenti l'una dall'altra. Ad esempio, qualora il cliente abbia avuto in passato dei problemi legati alla restituzione delle aliquote di altri finanziamenti, la banca potrebbe non concedere la somma richiesta. Di seguito è riportato un breve elenco delle motivazioni principali per le quali può essere rifiutato un finanziamento.
- Cattivo passato creditizio del richiedente (inserimento di quest'ultimo nella lista dei protestati)
- Posizione lavorativa considerata a rischio (come ad esempio un contratto a tempo determinato in scadenza oppure una totale assenza di contratto lavorativo)
- Mancanza di reddito dimostrabile (anche se, per speciali categorie d'età e prestito, sono disponibili soluzioni di piccolo calibro che non necessitano di un'entrata effettiva)
- Segnalazione alla centrale dei rischi (inserimento del richiedente nella lista dei cattivi pagatori)
- Garante ritenuto inaffidabile (nel caso di prestito con garante o fideiussore qualora egli venga ritenuto, a causa dei suoi trascorsi finanziari, inaffidabile dalla banca)
Cosa fare dopo il rifiuto del prestito?
Il consiglio generale che si può dare è senza dubbio quello di capire la ragione per cui si è manifestata una mancanza di volontà da parte dell'istituto di credito e aspettare. Tutte le finanziare e le banche, infatti, hanno la stessa possibilità di ottenere informazioni riguardo il passato creditizio del richiedente tramite una stessa 'banca dati' (Crif). Di conseguenza è consigliabile, prima di chiedere un nuovo prestito, aspettare almeno un mese e nel frattempo tentare di di risanare, magari tramite un saldo e stralcio dei debiti, la propria situazione economica.
Soluzioni alternative
In alternativa, ove fosse necessario, è possibile ricorrere ad altre soluzioni per ottenere un prestito. Di seguito sono riportate altri tipi di finanziamenti che possono essere richiesti da coloro ai quali è stato rifiutato, in prima battuta, un prestito.
- Prestito per cattivi pagatori (somma molto ridotta ma richiedibile anche dai soggetti segnalati al CRIF come cattivi pagatori)
- Cessione del quinto (richiedibile da chi sia in possesso di un reddito dimostrabile proveniente da stipendio. Può esser concesso ai cattivi pagatori poiché le rate vengono detratte automaticamente dall'entrata mensile)
- Consolidamento dei debiti (si possono accorpare i prestiti precedenti non pagati e riformulare la richiesta in modo da trovare un compromesso con la banca)
Vuoi scoprire il motivo per cui potrebbero rifiutare la tua richiesta di finanziamento? Clicca sul bottone qui sotto!
-Francesco del team di Finora24
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