Le differenze fondamentali tra un prestito casa e un mutuo consistono soprattutto nella motivazione per la quale viene richiesto il finanziamento.
Prestito rifiutato. Come scoprire il motivo?
L'ente erogatore di un prestito, al fine di tutelarsi completamente, prima di concedere un finanziamento, controllerà la storia creditizia del richiedente, verificando l'affidabilità dello stesso.
Nel caso in cui la richiesta di prestito venga rifiutata, la prima cosa da fare è scoprire le ragioni per cui tale recessione si sia verificata.
Di seguito sono riportate le azioni che si possono fare dopo il rifiuto di un prestito.
Motivi per cui un prestito può essere rifiutato
Come già accennato precedentemente, la stragrande maggioranza delle volte un prestito viene rifiutato poiché il merito creditizio del richiedente non viene giudicato idoneo e meritevole di un nuovo finanziamento. Ciò può capitare per svariate ragioni, come ad esempio:
- Posizione di lavoro non sicura (contratto a tempo determinato in scadenza)
- Troppe rate di altri finanziamenti in corso (solitamente i prestiti già in corso non dovrebbero superare il 30-35% del reddito mensile)
- Segnalazioni negative (ritardi nei rimborsi, rate non pagate, protesti ecc...)
Cosa fare se si hanno altri finanziamento in corso?
Qualora una richiesta di prestito venga rigettata poiché sono presenti troppi altri finanziamenti aperti, si potrebbe optare, ove vi sia tale intenzione anche da parte dell'ente erogatore, di 'rimodulare' la propria situazione debitoria.
In sostanza si può pensare di estinguere parte dei debiti con un saldo e stralcio, oppure accorparli e risolverli grazie ad una dilazione di pagamento, così da riuscire a 'liberare dello spazio' per poter far fronte alle spese di restituzione di un ulteriore prestito.

Richiedere una Visura CRIF
La prima cosa da fare nel caso in cui una richiesta di prestito venga rigettata e qualora il proprio posto di lavoro sia sicuro e non vi siano altri finanziamenti aperti in corso, è controllare la propria storia creditizia, così da controllare se vi siano segnalazioni negative.
La CRIF è una sorta di grande archivio in cui sono inserite tutte le informazioni sulla situazione debitoria di ognuno; le banche e le finanziarie, oltre ad avervi libero accesso, si occupano in prima persona di aggiornarlo con le nuove segnalazioni (positive o negative che siano) riguardo gli sviluppi dei nuovi prestiti.
Vuoi controllare se hai ricevuto segnalazioni negative?
Noi di Finora24 possiamo aiutarti!
-Francesco del team di Finora24
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