Come difendersi dal recupero crediti quando siamo in arretrato con le rate di una finanziaria o di un prestito?
Come richiedere la sospensione delle cartelle Equitalia?
Che cosa sono le cartelle Equitalia?
Le cartelle Equitalia sono una serie di documenti inoltrati dall'Agenzia Entrate Riscossione, all'interno dei quali sono indicate le somme di denaro che il contribuente deve pagare entro un certo periodo. Non di certo una notizia positiva, insomma, ma per capirne meglio le caratteristiche e le possibilità di sospensione, di seguito sono specificati ulteriori dettagli e consigli utili.
Da cosa è composta una cartella esattoriale?
Come accennato precedentemente , la cartella Equitalia è un documento che stabilisce l'ammontare dei tributi non versati da parte del contribuente, che deve provvedere immediatamente al loro pagamento. Nel caso in cui non si provveda al risarcimento sono previste una serie di sanzioni e la possibilità di vedersi pignorati beni mobili ed immobili per la riscossione delle imposte. Le cartelle esattoriali sono, infatti, un titolo esecutivo che consente alle amministrazioni interessate di procedere con l'esecuzione forzata, senza passare dalla mediazione di un giudice.
Come richiedere la sospensione della propria cartella
La sospensione legale della cartella esattoriale è stata introdotta dalla Legge di Stabilità 2013, nella norma in cui è stato previsto che l'Agente è obbligato a sospendere immediatamente ogni procedura esecutiva finalizzata alla riscossione delle somme iscritte a ruolo o affidate, nel caso in cui il debitore presenti una dichiarazione con la quale contesta la pretesa. Per richiedere la sospensione della propria cartella è necessario scaricare l'apposito modulo dal sito di Equitalia e inviarlo secondo le seguenti modalità:
- Direttamente allo sportello di Equitalia
- Online con il servizio "Sospensione"
- Mediante raccondata A/R
- Tramite PEC (posta elettronica certificata).
In alternativa è possibile inviare la richiesta tramite raccomandata con ricevuta di ritorno ai recapiti nella cartella oppure via e-mail agli indirizzi indicati nel modulo.
Tempistiche necessarie e indicazioni utili
Prima di procedere all'invio delle pratiche, è necessario sapere alcune semplici nozioni indispensabili per assicurarsi una buona riuscita della richiesta di sospensione. Per prima cosa il modulo deve essere consegnato entro i primi sessanta giorni dalla notifica del primo atto di riscossione utile o di un atto della procedura cautelare o esecutiva eventualmente intrapresa. Cosa altrettanto importante, la richiesta deve essere motivata, ovvero si deve presentare una documentazione che attesti che la successiva cartella di pagamento o l'avviso per i quali si procede, sono stati interessati da prescrizione o decadenza del diritto di credito , a causa di un provvedimento di sgravio emesso dall'ente creditore, da una sospensione amministrativa concessa dall'ente creditore, da una sospensione giudiziale, oppure da una sentenza che abbia annullato in tutto o in parte la pretesa dell'ente creditore.
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