Le differenze fondamentali tra un prestito casa e un mutuo consistono soprattutto nella motivazione per la quale viene richiesto il finanziamento.
Prestiti INPS. Quando e come richiederli
In cosa consiste il prestito INPS?
I pensionati, in Italia, oltre a ricevere mensilmente l'assegno in riconoscimento dei contributi versati durante il corso della propria carriera lavorativa, hanno anche possibilità di richiedere credito all'istituto per la previdenza sociale. Chi è iscritto all'istituto per lavoro o anzianità, può accedere, infatti, ai prestiti INPS, detti anche prestiti INPDAP, mantenendo il nome dell'istituto precedente incorporato nell'INPS dal gennaio 2012.
Questi prestiti presentano dei tassi particolarmente vantaggiosi e condizioni molto accessibili, e vengono erogati grazie alla mediazione di alcune finanziarie convenzionante con l'ente pensionistico. In particolare, i prestiti INPS si dividono in due macro-categorie, ovvero:
- Il Piccolo prestito, con tempi di restituzione che variano da 1 a 4 anni;
- Il Prestito pluriennale, che può essere restituito in un periodo compreso tra i 5 e i10 anni.
Piccolo prestito INPS
Il piccolo prestito INPS è una soluzione ottima per ottenere cifre relativamente non troppo impegnative ma allo stesso tempo avere liquidità in maniera abbastanza veloce. È essenziale specificare, però, che l'importo erogabile varia in relazione al variare di alcuni parametri, come ad esempio:
- L'età del richiedente
- Il cedolino della pensione
- L'importo minimo della pensione, che deve essere superiore a 500 euro
- Il modello CUD riferito ai redditi dell'anno precedente alla richiesta;
Prestito pluriennale INPS
Il prestito pluriennale INPS rappresenta una soluzione decisamente più onerosa, sia per importo erogabile che per durata complessiva del finanziamento, e può essere richiesto non solo da pensionati, ma anche dai lavoratori in possesso dei seguenti requisiti:
- Iscrizione alla Gestione Unitaria delle prestazioni creditizie e sociali
- Un contratto a tempo indeterminato (o tempo determinato di almeno tre anni)
- Quattro o più anni di anzianità di servizio
- Almeno quattro anni di contributi versati
- In caso di rapina o furto
- In caso di incendio che abbia danneggiato beni mobili o immobili
- calamità naturali
- Sopraggiungimento di una malattia (personale o di familiari)
- Cure odontoiatriche
- Spese relative ad un trasloco.
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-Francesco del team di Finora24
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